giovedì 18 settembre
Presenza
Mentre sono seduto qui, il battito del mio cuore, il
il flusso e riflusso del mio respiro, i movimenti della mia mente,
sono tutti segni della continua opera di creazione di Dio su di me.
Mi soffermo per un attimo e mi rendo conto di
questa presenza di Dio in me.
Libertà
Cerco di lasciar andare le preoccupazioni e gli affanni.
che potrebbero deprimermi in questo momento.
Metto ogni preoccupazione nelle mani di Dio,
– almeno per questi pochi minuti di preghiera.
Consapevolezza
Dio, alla Tua presenza amorevole, ripercorro il giorno passato,
a partire da questo momento e guardando indietro, istante per istante.
Io assorbo tutta la bontà e tutta la luce, con gratitudine.
Mi rivolgo alle ombre e leggo ciò che mi dicono,
cercando la tua guarigione, la tua comprensione e il tuo perdono.
La Parola di Dio
Luke 7:36-50 (Bibbia CEI)36 Uno dei farisei invitò [Gesù] a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. 37 Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; 38 e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato. 39 A quella vista il fariseo che l’aveva invitato pensò tra sé. “Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice”. 40 Gesù allora gli disse: “Simone, ho una cosa da dirti”. Ed egli: “Maestro, dì pure”. 41 “Un creditore aveva due debitori: l’uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. 42 Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?”. 43 Simone rispose: “Suppongo quello a cui ha condonato di più”. Gli disse Gesù: “Hai giudicato bene”. 44 E volgendosi verso la donna, disse a Simone: “Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m’hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. 45 Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. 46 Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. 47 Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco”. 48 Poi disse a lei: “Ti sono perdonati i tuoi peccati”. 49 Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: “Chi è quest’uomo che perdona anche i peccati?”. 50 Ma egli disse alla donna: “La tua fede ti ha salvata; và in pace!”.
Ispirazione
Questa donna peccatrice conosceva già il pietoso Gesù avendolo sentito parlare. Consapevole del suo perdono, ora è piena di amore e gratitudine. Tutti noi abbiamo peccato e siamo stati perdonati. Quanto spesso esprimiamo il nostro amore e la nostra gratitudine per questo perdono?
Ci dimentichiamo così in fretta di quanto continuiamo a ricevere da Dio. Ringraziamo per tutto, e in particolare per tutte le grazie che Gesù ha ottenuto per noi con la sua vita, morte e risurrezione.
Conversazione
I quale modo la Parola di Dio mi ha mosso?
Mi ha lasciato indifferente?
Mi ha consolato o mi ha spinto ad agire in modo nuovo?
Immagino Gesù in piedi o seduto accanto a me e
Mi volto e condivido con Lui i miei sentimenti.
Conclusioni
Ringrazio Dio per il suo dono d’amore
mentre vado avanti con gioia e speranza
nel servire il Suo popolo.
Amen
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