martedì 21 gennaio
Presenza
Ogni momento è vivo nella gloriosa presenza di Dio. Quando mi abbandono sempre più all’intima comunione con Colui che mi ha creato, scopro che non ho proprio il tempo per alcuna preoccupazione.
Libertà
Signore, troppo spesso penso di essere io che controllo la mia vita.
Aiutami ad essere consapevole di essere che in tanti casi non posso nulla.
Ti chiedo la grazia di essere in grado di consegnare la mia vita a Te.
e sperimentare la gioia di questa libertà.
Consapevolezza
Come è mi sento realmente? Spensierato? Oppresso?
Potrei sentirmi molto in pace, felice di essere qui.
Allo stesso modo, potrei essere frustrato, preoccupato o arrabbiato.
Io riconosco quale è realmente il mio stato. E questo ciò che io sono realmente e che il Signore ama.
La Parola di Dio
Marco 2:23-28 (Bibbia CEI)23 In giorno di sabato Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando, cominciarono a strappare le spighe. 24 I farisei gli dissero: “Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso?”. 25 Ma egli rispose loro: “Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, lui e i suoi compagni? 26 Come entrò nella casa di Dio, sotto il sommo sacerdote Abiatàr, e mangiò i pani dell’offerta, che soltanto ai sacerdoti è lecito mangiare, e ne diede anche ai suoi compagni?”. 27 E diceva loro: “Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! 28 Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato”.
Ispirazione
Gesù, nella sua umanità, sa cosa significa avere fame e sete e approva le azioni di Davide. La nostra religione non dovrebbe mai diventare una religione di cose da fare e da non fare, ma una religione in cui diventiamo sempre più fiduciosi nella provvidenza amorevole del nostro Dio.
Le regole ebraiche create dall'uomo sull'osservanza del sabato erano una fonte frequente di dispute tra Gesù e i capi religiosi ebrei. Gesù ha sempre cercato il bene delle persone, quindi l'osservanza del sabato è per il nostro bene. Dio non ha bisogno della nostra adorazione per la sua felicità, ma noi abbiamo bisogno di Dio. Lo riconosciamo dedicando tempo alla preghiera.
Conversazione
Immagino ora una delle Persone della Trinità davanti a me, il Padre, il Figlio o lo Spirito Santo, quella che mi viene più naturale immaginare, e ho una conversazione a cuore aperto su ciò che ho appena letto o su ciò che sento e sperimento oggi nella mia vita.
Conclusioni
Ringrazio Dio per questi pochi momenti che abbiamo trascorso da soli insieme e per le ispirazioni che ho ricevuto leggendo il testo.
Amen
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