Sogni e desideri

Non lavorate per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura per l’eternita’, che il Figlio dell’uomo vi darà” (Giovanni 6, 27).

Mentre era in convalescenza per le ferite riportate dopo la battaglia di Pamplona, Ignazio passava il tempo sognando in parte le grandi imprese che avrebbe compiuto e le belle donne che avrebbe corteggiato una volta guarito. Quando gli furono offerti dei libri sulla Vita di Cristo e sulle Vite dei Santi, però, i suoi sogni ad occhi aperti presero una nuova direzione. Iniziò a sognare di poter essere anche lui un santo e di compiere grandi imprese per Dio come avevano fatto loro.

Fu allora che notò una differenza tra i suoi sogni a occhi aperti. Quelli incentrati su conquiste e successi terreni si spegnevano presto, lasciandolo piuttosto vuoto. Quelli incentrati sul regno celeste mantenevano la loro attrattiva, facendolo sentire ispirato e pieno di energia. Era la differenza tra i semplici sogni ad occhi aperti e i sogni di Dio. I sogni ad occhi aperti riflettevano solo le sue speranze e i suoi desideri più superficiali. I sogni di Dio erano espressioni dei suoi desideri più profondi, spesso non riconosciuti.

Riflessione

Questa distinzione parla al mio cuore? Riconosco alcuni dei miei desideri più superficiali?

Entrando più profondamente nella preghiera, posso individuare le tracce dei miei desideri più profondi? Cosa desidero veramente?
Non aver paura del “desiderio”. Al suo livello più profondo, è il punto in cui il nostro desiderio incontra il desiderio di Dio per noi.

Preghiera per oggi

Aiutami a riconoscere la differenza tra le cose che desidero e che sono solo superficiali e quelle che sono radicate nel centro più profondo del mio cuore. Dammi la grazia di concentrare la mia attenzione e la mia energia su ciò che è più profondo e di abbandonare gradualmente la ricerca di ciò che non ha un valore duraturo. Attirami più profondamente nel cuore di ciò che desidero veramente, affinché in quello spazio puro il mio desiderio si unisca a cosa tu desideri per me.