Mercoledì della terza settimana di Avvento: Mi hai chiamato per nome
Nature
Heartsong from Inner Music
By Madeleine Doherty (CD1 track 2)
Instrumental harp music based on Madeline's meditations. www.madeleinedoherty.ie
Shen Khar Venakhi from Crux Vocal Ensemble
By Crux Vocal Ensemble
Crux is a gathering of voices on the Atlantic fringe of Europe in the historic city of Dublin. www.cruxvocalensemble.com
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Mercoledì della terza settimana di Avvento: Mi hai chiamato per nome
È sempre bello essere in presenza di amici. Tu, o Signore, sei il mio amico più caro e più vero. Fa’ che io non dimentichi mai che in te ho un vero amico.
Giovanni 20: 13-16
Le dissero: “Donna, perché piangi?”. Ella disse loro: “Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno deposto”. Quando ebbe detto questo, si voltò e vide Gesù in piedi, ma non sapeva che fosse Gesù. Gesù le disse: “Donna, perché piangi? Chi stai cercando?”. Pensando che fosse il giardiniere, lei gli disse: “Signore, se l’hai portato via, dimmi dove l’hai deposto e io lo porterò via”. Gesù le disse: “Maria!” Lei si voltò e gli disse in ebraico: “Rabbouni!”. (che significa Maestro).
Maria Maddalena fu testimone silenziosa della crocifissione e della morte di Cristo. Alla fine della narrazione della sepoltura di Matteo, ci viene detto che, dopo che il corpo di Gesù fu deposto nel sepolcro e la pietra fu rotolata, lei e l’altra Maria rimasero in piedi davanti al sepolcro. La mattina seguente, si allontana dal sepolcro, il luogo della morte, e diventa la prima persona a vedere Gesù risorto. Diventa, secondo le parole di San Tommaso d’Aquino, “apostolo degli apostoli”. La sua preminenza nella Passione e nella Resurrezione è spesso persa nella narrazione evangelica che dedica molto più spazio al triplice rinnegamento di Pietro.
Lo scrittore francescano Richard Rohr, in una delle sue meditazioni quotidiane online, osserva: “Abbiamo saltato la fedeltà delle donne e ci siamo concentrati sull’infedeltà (e sulla corsa a piedi del mattino di Pasqua) degli uomini. Maria Maddalena e le altre donne sono state le prime testimoni della risurrezione perché sono rimaste presenti per l’intero processo, dalla morte alla nuova vita, esattamente ciò che è necessario per essere testimoni di risurrezioni anche nella nostra vita”.
“Ti ho chiamato per nome”, scrisse Isaia, descrivendo l’amore redentore di Dio (Is 43:1). Maria Maddalena stessa aveva sperimentato quella redenzione quando Gesù l’aveva salvata dalla morte spirituale. Da allora non ha mai vacillato. Fisicamente, mentalmente ed emotivamente presente a Gesù, non perse tempo a cercare i vivi tra i morti dopo che tutto sembrava perduto. Voltandosi con decisione dal sepolcro, sente Cristo chiamarla per nome e lo riconosce. Ora è la prima persona che sceglie di incontrare nella sua gloria di risorto.
Signore, nella mia preghiera di oggi, mi siederò in silenzio e ascolterò che mi chiami per nome.