Condividere e prendersi cura della nostra casa comune
Vale la pena esplorare la ricchezza del termine scelto dal Papa per indicare la Madre Terra, la nostra casa comune. La parola “casa” suscita in noi un mondo di ricordi ed emozioni. Se hai avuto un’infanzia felice, la casa è il luogo per il quale provi maggiore affetto: unisce i buoni rapporti con le particolarità del luogo in cui hai iniziato la tua vita. Come dice Elvis Presley, la casa è dove c’è il cuore. Questo è in sintonia con il detto: “Ci vogliono le mani per costruire una casa, ma solo i cuori possono costruire una casa”.
Il Papa dice:
La nostra casa comune è come una sorella con cui condividiamo la nostra vita, e una bella madre che apre le sue braccia per abbracciarci. (Laudato Si’, 1)
È difficile immaginare un nome più toccante per il mondo di “casa comune”. Il nostro pianeta è una patria e l’umanità è un unico popolo che vive in una casa comune” (Laudato Si’, 164).
Dobbiamo riscoprire ciò di cui godevano i nostri antenati: un profondo e amorevole senso di relazione con il pianeta Terra e tutti i suoi abitanti. Da bambini abbiamo condiviso quella che forse era una piccola casa; ora condividiamo un pianeta e, come San Francesco d’Assisi, abbiamo il compito di proteggerlo e ripararlo.
Brian Grogan SJ, Trovare Dio in una foglia: Il misticismo della Laudato Si’