Ringraziare

Se fosse l’ultima sera della mia vita e dovessi affrontare una morte terribile, penserei a ringraziare? È più probabile che io sarei un relitto snervato! Se mi trovassi di fronte a migliaia di persone affamate e avessi solo cinque pani e due pesci, mi verrebbe un pensiero di gratitudine? Probabilmente precipiterei nel panico! Gesù ha ringraziato. Questo mi riempie di stupore. È un segno della sua fiducia illimitata nel Padre. Se ringraziate il Padre in una situazione terribilmente difficile, evidentemente vi fidate enormemente di lui. Tutto ciò che Gesù aveva tra le mani era radicalmente insufficiente, ma la gratitudine amorevole di Gesù apre la porta all’abbondanza, perché la sua gratitudine permette alla generosità del Padre di manifestarsi. Se ringraziate quando tutto intorno a voi sta cadendo a pezzi, questo atto di ringraziamento vi aiuta a tenere insieme le cose e a tenere insieme anche voi stessi.

Estratto da Il Padre nostro consapevole di Thomas J Casey SJ (pp.101-102)