Tu sei per me

Signore, tu vuoi che il nostro mondo sia un luogo sicuro e accogliente in cui possiamo crescere in pienezza. Anche creiamo confusione in noi stessi e nel nostro fragile mondo, tu sei sempre all’opera per il nostro bene. Ripristina e ricrea ciò che noi roviniamo: questo è ciò che ti tiene occupato! Ciò che infine emergerà sarà la rivelazione della pienezza del tuo amore: non sarà una cernita dei cattivi dai buoni – non ci vuole un dio per farlo – ma, nonostante tutto, la vittoria sui cattivi. Quando tutto sarà compiuto saremo infinitamente amati”. Un’affermazione così coraggiosa di fronte alla violenza, all’odio, alle guerre, agli omicidi e ai tradimenti di ogni genere – tutte le cose brutte della nostra vicenda quotidiana. Questo mi insegna ad essere paziente con me stesso, con gli altri e con tutte le istituzioni, compresa la Chiesa.

Estratto da Io sono infinitamente amato: Un mese di meditazioni di Brian Grogan SJ (P.28)