Dio ci accompagna nei momenti di paura
In una città sconosciuta, mi era stato detto di attaccarmi a un abitante della città per attraversare la strada: con lui sarei stato al sicuro. Altrimenti, mi sarei spaventata a morte in una città affollata di traffico. Quella volta la paura fu superata con l’aiuto di un’altra persona, di qualcuno che potesse aiutarmi ad attraversare. Molte delle nostre paure si attenuano se le condividiamo; non scompaiono immediatamente, ma sono ridimensionate. Possiamo aiutarci l’un l’altro perché tutti abbiamo paura a volte, proprio come le persone avevano paura (e ce l’hanno ancora) della COVID. Nel lutto, abbiamo paura di sentirci soli, di essere lasciati soli. Lo stesso accade negli anni della vecchiaia. Tutti noi abbiamo paure come queste e possiamo riportarle nel nostro rapporto con Dio. Giobbe, nell’Antico Testamento, era così. Temeva persino di perdere il suo Dio, ma essendo onesto con Dio, riuscì a convivere con la sua paura. Gesù ha avuto paura nell’orto del Getsemani, ma poi, con la fiducia nel Padre, è andato incontro alla morte senza temerla. Che Dio ci benedica con la gioia di camminare con lui, accompagnandoci nei momenti di paura, aiutandoci a vivere la nostra vita con fiducia e serenità. Una frase di Gesù nel Vangelo è: “Non abbiate paura. Io vi precedo sempre. Vieni, seguimi”. La nostra preghiera può essere: “Signore, aiutami a credere che non può accadere nulla che tu e io insieme non possiamo affrontare e superare”.
Estratto da Il Messaggero del Sacro Cuore, luglio 2023