Marco 12:13-17 (Bibbia CEI)
13 Gli mandarono però alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nel discorso. 14 E venuti, quelli gli dissero: “Maestro, sappiamo che sei veritiero e non ti curi di nessuno; infatti non guardi in faccia agli uomini, ma secondo verità insegni la via di Dio. È lecito o no dare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare o no?”. 15 Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse: “Perché mi tentate? Portatemi un denaro perché io lo veda”. 16 Ed essi glielo portarono. Allora disse loro: “Di chi è questa immagine e l’iscrizione?”. Gli risposero: “Di Cesare”. 17 Gesù disse loro: “Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio”. E rimasero ammirati di lui.
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Riflessione on Marco 12:13-17 (Bibbia CEI)
Ispirazione - 2024-06-04 Preghiera quotidiana
Questo era un altro tentativo di mettere in trappola Gesù usando criteri di sincerita’ e rispetto. In quanto “persona gentile”, avrebbe dovuto fare ciò che era piu’ popolare. Preghiamo per avere la chiarezza e il coraggio di affrontare le domande più profonde che portano a una vita più onesta.
Si discute molto del rapporto tra Chiesa e Stato nel nostro tempo. Il regno di Gesù e’ un regno di tipo diverso, quindi sono necessari altri criteri per comprenderlo. Signore, fa’ che possiamo avere l’intuizione e la saggezza di seguirti come buoni cittadini che sostengono la verità.